La beauty routine per combattere i raggi UV, dannosi per la pelle, ma anche per i capelli: tutti i consigli dell’hair stylist Giorgio Gandola

 

beauty routine

immagine: La Biosthetique 

La giusta dose di sole stimola la riproduzione delle cellule addette alla crescita del capello, disinfettando inoltre la cute, contrastando la popolazione di microbi che normalmente vi abita. Tutti però sappiamo che non si deve esagerare con il sole.

La protezione più importante non deve avvenire solo in vacanza, in spiaggia sotto il sole, ma nella quotidianità in città.
«Spesso tralasciamo le protezioni solari negli spostamenti che facciamo quotidianamente tra un ufficio ed un altro, tra una casa e l’altra, ma è proprio lì che comincia il degrado», chiarisce
l’hair stylist Giorgio Gandola, titolare di Gandola Studio a Lugano.

«In spiaggia, invece, per avere capelli sani bisogna bagnare la chioma prima di esporsi al sole e mettere la crema più adatta, in modo da proteggere tutta la capigliatura.
Durante il giorno è necessario sciacquare i capelli con acqua dolce, in modo da togliere il sale marino e applicare nuovamente il prodotto per rinnovare il filtro UV».
Il sole tende a seccare molto le fibre del capello, facendole aprire e creando spezzature e doppie punte, a causa della forte foto-ossidazione che tende a modificare i legami chimici della cheratina, assottigliandoli e rendendoli più fragili, meno elastici e porosi.
«I raggi ultravioletti hanno un’azione schiarente sulla chioma, pari a quella delle sostanze decoloranti chimiche», puntualizza Gandola. «Il sole emette radiazioni elettromagnetiche, che attraversando l’atmosfera vengono in parte assorbite.

Il parametro che caratterizza tali radiazioni è la lunghezza d’onda, che identifica anche la tipologia di UV (ultravioletti) che raggiungono la superficie terrestre. Alla porzione di spettro solare corrispondente agli ultravioletti di tipo A e di tipo B sono legati gli effetti nocivi che il sole esercita sulla pelle e sui capelli».
I capelli fortunatamente presentano una protezione naturale dai raggi UV, ma lo stress, l’inquinamento e i continui trattamenti ne alterano la struttura naturale esponendoli a sensibili modifiche. «Gli effetti delle radiazioni UV causano un cambiamento delle proprietà sensoriali, ultrastrutturali e meccaniche; danneggiano il colore, sia quello naturale che quello artificiale, diminuendone la lucentezza: i capelli risultano sbiaditi, opachi, secchi e porosi», spiega Giorgio Gandola.

Quali accorgimenti utilizzare per mantenere i capelli idratati e forti, mantenendo la colorazione?
«Al mare i capelli diventano ‘come paglia’, solo se non si usano i prodotti giusti», prosegue l’esperto. «Non solo bisogna proteggere, ma anche idratare; come il nostro corpo perde liquidi, anche i capelli perdono umidità e di conseguenza elasticità. Questo fa diventare i capelli secchi: il mio consiglio è di mettere conditioner postshampoo dopo ogni lavaggio».

I capelli tinti sono il vero dramma, il colore scarica subito.
«Purtroppo il colore è destabilizzato dai tanti lavaggi e dalla disidratazione, ma è possibile farsi fare su misura dal proprio hair stylist uno shampoo contenente pigmenti del colore della propria capigliatura», prosegue Gandola. Questo consiglio vale soprattutto per le colorazioni rosse».

Anche al mare, la femminilità è in tutti i sensi, a partire dal profumo: i profumi di solito contengono alcool, componente dannosa per la pelle e per i capelli.
«Ma sfatiamo un mito, svela Giorgio Gandola; «in spiaggia ci si può profumare. Esiste una vasta gamma di cosmetici per capelli, con profumazioni che contribuiscono anche al benessere fisico».

E per essere chic anche in spiaggia, via libera agli accessori: «un segreto è tenere i capelli raccolti per avere un senso di freschezza», prosegue, «ci sono bellissimi elastici ricoperti da tessuto e fasce che aiutano anche nella protezione solare: se i capelli sono raccolti, la parte esposta ai raggi UV è relativamente inferiore». Il segreto è tenere la chioma raccolta durante il giorno e sciolta la sera, per un senso di femminilità e di leggerezza.

«Sono aboliti i mollettoni, spezzano i capelli e non danno dignità alle donne. Il mio consiglio è di non utilizzarli neanche in casa!
Sì invece a bastoni, spilloni o bacchette; arrotolate la coda, giratela su se stessa e inserite lo spillone con un movimento a “S”.
E per un tocco di charme, via libera alle cravatte dei mariti da usare a mo’ di fascia», conclude l’esperto.

 

Articolo visto su Ticino Management Donna

Hair Stylist: Giorgio Gandola

Giornalista: Angela Mollisi

Prodotti consigliati: La Biosthetique, Organic Pure Care, TMT Milano